Sindrome del colon irritabile

Sindrome del colon irritabile

La sindrome del colon irritabile o dell’intestino irritabile (IBS) è uno dei disturbi più frequenti dell’intestino.

Questo disordine gastrointestinale, che si manifesta in caso di assenza di una specifica malattia organica, ha come sintomi più caratteristici:

  • dolore addominale
  • alternanza tra stipsi e diarrea
  • diarrea cronica senza dolore

Consigli alimentari

Come regola generale i pazienti affetti da colon irritabile possono mangiare di tutto cercando di capire se esiste una relazione tra l’assunzione di qualche alimento e l’eventuale peggioramento di alcuni dei sintomi lamentati.

Questi alimenti possono pertanto essere esclusi temporaneamente dalla dieta per valutare gli eventuali benefici e reintrodotti successivamente e progressivamente. In questo senso, utile può essere la compilazione di un diario alimentare in cui correlare
i disturbi con l’ingestione di determinati alimenti.

Alcune buone norme nello stile di vita che possono aiutare molto:

  • fare piccoli pasti ad orari regolari;
  • mangiare lentamente masticando accuratamente il cibo;
  • regolarizzare l’evacuazione;
  • aumentare il consumo di fibra in maniera graduale. Preferire la fibra solubile contenuta in frutta (senza la buccia) e ortaggi (ad eccezione di mandorle, arachidi, noci, pinoli, datteri, semi di zucca e frutta secca, fichi, castagne, carciofi cavoli di Bruxelles) rispetto a quella insolubile (presente nei cereali integrali e nella buccia dei legumi) che al contrario può avere un effetto irritante. Eventualmente utilizzare
    un integratore a base di fibre solubili non gelificanti come psyllium;
  • ridurre il peso se in sovrappeso;
  • fare attività fisica in maniera costante che, oltre a portare benefici all’intestino e all’organismo intero, riduce lo stress che può essere un cofattore nell’IBS;
  • bere molta acqua, almeno 1,5-2 litri al giorno;
  • preferire carni magre come quelle bianche o il pesce;
  • non preparare piatti elaborati, utilizzare il meno possibile intingoli, creme, salse, ecc.

Alcuni alimenti che più frequentemente possono favorire alcuni sintomi dell’IBS tra cui:

  • latte e derivati, lo yogurt è più facilmente tollerato;
  • alimenti grassi (in particolare se presente diarrea), come fritti, carni grasse, salse ricche di panna, sughi, pastine;
  • cibi che possono contribuire alla produzione di gas come fagioli, piselli, soia, lenticchie, cavoli, ravanelli, rape, cipolle, broccoli, cavolfiori, cetrioli, crauti, eccessive quantità di prodotti a base di grano o di frutta;
  • legumi;
  • alcol e caffeina;
  • bibite gassate;
  • cibi molto salati come insaccati, dadi, alimenti “già pronti”;
  • uso eccessivo delle spezie;
  • marmellate;
  • frutta come pesche, pere, prugne, uva passa, banane;
  • dolcificanti (sorbitolo, maltitolo, isomalto e fruttosio);
  • alimenti contenenti molto zucchero raffinato come dolci, bibite zuccherate, caramelle, cioccolato, zucchero, ecc.
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